Friday, June 14, 2013

La fine dello ciuccio

Voi sapete come le donne sempre dicono che “mio figlio non userà lo ciuccio”?

Beh, io ero una di quelle donne che poi, puntualmente, si sono morse la lingua ed ho rielaborato il detto in un modo leggermente diverso. Il nuovo motto? "Mia figlia non userà lo ciuccio dopo i due anni"... e questo lo posso firmare.

Come? Beh, posso assicurare cho non è stato facile. Quando mia figlia ha compiuto un anno e mezzo, ho pensato che sarebbe stato il momento di iniziare la strategia per l'abolizione dello ciuccio. Ho incominciato a parlare molto con lei di questo e permesso di usarlo solo per andare a dormire.

Il fatto di non averlo usato per calmarla in ore di pianto, ha aiutato la transizione, e durante il giorno quando lo chiedeva spostavo la sua attenzione ad altre attività.

Un giorno, in una delle visite alla biblioteca, ho preso un libro che parlava, appunto, di questo.

Il libro è "Non più ciuccio per Piggy"di Bernette Ford e Sam Williams. Piu o meno questa dovrebbe essere la traduzione in Italiano, e per una serttimana intera, io e mio marito, lo abbiamo letto e riletto a nostra figlia prima di andare a letto.

Una settimana, perché quello era il tempo impiegato per lasciarlo definitivemente. Ha davvero capito la storia e non ne ha fatto un dramma quando le ho detto: Ciuccio non più!

L'intero processo è durato sei mesi. Durante questo periodo ci sono stati un paio di ricadute. Un passo indietro si e' verificato quando siamo andati in vacanza in un altro paese, il fatto di essere lontando da casa, con persone diverse e cibo delizioso, ma non familiari al palato di mia figlia mi ha fatto intenerire il cuore e la ragione mi ha fatto usare il buon senso ed ho pensato di darle una pausa, dopo tutto, chi vuole una guerra durante questi pochi giorni di pace e tranquillità?

Questa tecnica ha funzionato per me e mia figlia, certo ogni realtà è diversa, ma ho pensato di dividere questa mia esperienza, magari puo aiutare o ispirare qualcuno alle prese con questo problema.

Come è stata la tua esperienza?


 

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